Il libro dei simboli

Il “Libro dei simboli- riflessioni sulle immagini archetipiche” (Ed. Taschen) è un libro molto interessante, pieno di spunti sia per addetti ai lavori che per chiunque sia curioso rispetto al tema di simboli, immagini archetipiche e il loro significato.

E’ ispirato al lavoro di C. G. Jung, riporta una descrizione per ogni simbolo e raccoglie un’enorme quantità di immagini provenienti da tutto il mondo.

Suddiviso in aree tematiche (mondo umano, mondo vegetale, creazione e cosmo, mondo spirituale e mondo animale), è facilmente consultabile ed è davvero divertente scorrerlo e farsi rapire da un’immagine o una parola che ci cattura.

Si può trovare il cielo, il vento, la balena, i capelli, e ancora si va dalla barca alla ghirlanda al colore nero.

A me ha sempre incuriosito e sono sempre stata attratta dal simbolo della spirale.

Il dipinto “Conchiglia rosa con alghe” di Georgia O’Keeffe viene riportato come esempio di spirale molto diffusa in natura.

Ci sono diversi tipi di spirale e si possono ritrovare in tutte le tradizioni del mondo. La cosa interessante è che “il suo potere simbolico sta nell’evocazione di un percorso archetipico di crescita, trasformazione e viaggio psicologico o spirituale. In base alla direzione del suo avvitamento, che può allargarsi verso l’esterno o restringersi verso l’interno, la spirale rappresenta il simbolo cosmico di uno dei due aspetti di una dualità: la crescita o il declino, l’ascesa o la discesa, l’evoluzione o l’involuzione, l’espansione o la contrazione, l’offrire o il ricevere, il rivelare o il nascondere […] Evoca l’occhio della sapienza che osserva tutto, senza rimanere mai intrappolato nella turbolenza.”

E ancora “se si osserva una corda o un serpente attorcigliati si può vedere come la distanza tra le spire rimanga costante nella spirale archimedea. Nella tradizione tantrica, la kundalini (l’energia) è rappresentata come un serpente attorcigliato.

E a voi che simbolo incuriosisce?